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Festival Mondo antico: domani l’inaugurazione della 18esima edizione

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È Luciano Canfora, professore emerito dell’Università di Bari e che fra i tanti incarichi ricopre quello di consigliere scientifico della  Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino, a inaugurare il Festival del Mondo Antico, venerdì sera alle ore 21 al Teatro degli Atti, con la lectio magistralis che guarda agli antichi come a una potente risorsa per comprendere quel che ci accade oggi intorno.

La prima serata del Festival continua con un invito al percorso “Quando il cielo si oscura. Storie riminesi di paura”. Un itinerario accompagnato da letture, a cura di Armida Loffredo, che si snoderà tra vie e luoghi suggestivi del centro, partendo alle ore 22,30 dalla piazzetta San Bernardino.

Le riflessioni sul nostro rapporto con gli antichi introducono al tema oggetto dell’edizione 2016, “Ereditare il futuro, il patrimonio culturale tra memoria e damnatio” che viene esplorato nelle giornate di sabato 11 e domenica 12.

La mattinata di sabato si apre al Museo della Città (ore10) con l’incontro, presieduto da Angelo Varni, in cui Roberto Balzani, Lorenzo Casini, Pietro Giovanni Guzzo daranno vita a un confronto intorno all’idea del patrimonio culturale e della sua gestione.

Attingendo alla storia più recente e alla cronaca che presenta la sfida di preservare il patrimonio storico-artistico e archeologico, l’attenzione verrà rivolta al sito di Pompei nell’appuntamento Pompei, troppo straordinaria?.(ore 11.30). A parlarne saranno Francesco Erbani, giornalista caposervizio cultura del quotidiano “Repubblica” e scrittore, autore del recente “Pompei, Italia”, l’archeologo Pietro Giovanni Guzzo, soprintendente dell’area archeologica dal 1995 al 2009, Andreas M. Steiner, direttore della rivista “Archeo”, media partner del Festival.

Nel pomeriggio, presso la Sala Ressi del Teatro Galli, dalle ore 15.30, è atteso l’ incontro che allarga gli orizzonti a Oriente per narrare storie tra guerra e futuro. Protagonisti Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane/Scuola Normale Superiore e Sergio Valzania, giornalista di RadioRai in un dialogo con lo storico Giovanni Brizzi.

A seguire, alle ore 17, Fabio Isman, giornalista esperto in beni culturali, e l’archeologa siciliana Serena Raffiotta, ripercorrono le tappe del fortunato recupero della testa di Ade che, dal sito archeologico di Morgantina, negli ’80 del secolo scorso, era approdata al Paul Getty Museum .

Forme alternative di turismo sostenibile sono al centro dell’incontro “Nuovo Grand Tour”  (ore 18.30) che, introdotto da Enrico Poggiali (presidente Dimoraenergia), vedrà Attilio Brilli, docente università di Siena, Federico Maria Butera, docente del Politecnico di Milano e Sergio Valzania, rievocare la moda del Grand Tour per intraprendere una nuova esperienza di viaggi a tema.

Tornando al Museo della Città (ore 19) il Festival ha il piacere di condividere un momento dedicato al ricordo di Mario Luni, un “amico” che per anni ha presentato la rubrica “Archeologi in missione” incentrata sugli scavi archeologici a Cirene, da lui diretti. Un incontro realizzato in collaborazione con il Centro Studi Vitruviani, cui parteciperanno Oscar Mei, Stefano Pivato e Valeria Purcaro e che vedrà anche la proiezione del documentario “Cirene Atene d’Africa”, del regista Giuseppe Dromedari.

La giornata si conclude al Teatro degli Atti con uno degli appuntamenti più attesi affidato alle voci di Paolo Matthiae, l’archeologo cui si deve la scoperta della città di Ebla, e Fabio Isman, in un dialogo dal titolo “Distruzione e rinascita”.

Ma il Festival si arricchisce di altre cornici per rendere il territorio più partecipe di questa rassegna culturale che guarda alla valorizzazione del patrimonio del Riminese.

Così il Comune di San Leo ospiterà, sabato 11 alle ore 18,30 a Palazzo Mediceo, Franco Cardini nella conversazione “Storie d’Oriente: Istanbul, Gerusalemme e Samarcanda”: da conoscitore, e soprattutto da innamorato dell’Oriente, Cardini ci guiderà in una passeggiata che servirà da viatico a chi ama viaggiare e a chi ama sognare mondi lontani.

A Rimini il Festival riserva altre opportunità nella giornata di sabato con un nutrito programma di visite guidate, offerte alla cittadinanza e agli ospiti, che come da tradizione toccano diverse tematiche mettendo in rete Museo e Città. Alle ore 10.30 Michela Cesarini richiamando l’attenzione sulla eccezionale presenza a Rimini del bassorilievo di Agostino Di Duccio con il viaggio di san Sigismondo, svelerà il legame tra l’opera e il Tempio Malatestiano. Un’altra mostra della Biennale del Disegno incontra il Festival nella visita guidata condotta dalle curatrici, Rosita Copioli e Paola Delbianco, che al Museo della Città, alle ore 17 aprirà al mondo eclettico di Adolphe Noël Des Vergers rappresentato dai disegni del Nuovo Mondo.

Fra le collaborazioni di questa edizione figura l’Archivio di Stato in piazzetta San Bernardino che, alle ore 18, propone a un pubblico di tutte le età una visita guidata alla mostra che illustra la Rimini dell’epoca fascista e della seconda guerra mondiale fino alla Resistenza, a cura di Isabella di Cicco.

Anche il Visitor Center, di recente apertura, partecipa al Festival con visite guidate (ore 10 e 17) venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 e accogliendo, sabato alle ore 10,30, l’incontro “Livia. Una biografia ritrovata” in cui l’autore dell’omonima pubblicazione, Paolo Biondi, dialoga con Francesca Cenerini, studiosa del mondo femminile nell’antichità.

L’iniziativa è organizzata dai Musei Comunali di Rimini con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Società editrice Il Mulino.

Come già per le edizioni precedenti hanno concesso il patrocinio il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,  la Regione Emilia-Romagna, la Scuola di Lettere e Beni culturali – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, la Commissione Nazionale per l’UNESCO.

Il Festival ha come media partner la Rivista “Archeo” e si avvale del supporto di Lepida spa e del contributo della Camera di Commercio di Rimini.Cura e organizzazione di Maurizio Biordi, Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti (Musei Comunali di Rimini),Valeria Cicala (IBACN), Antonella Sambri (Il Mulino).

http://antico.comune.rimini.it/

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