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Come fare la pasta fresca all’uovo tipica romagnola

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La pasta fresca fatta in casa si faceva già dall’antichità.

Farla è un arte ed è molto semplice farla e trasformarla in diversi tipi dalla sfoglia tirata con il mattarello si ricavano fili d’oro come tagliolini o tagliatelle, scrigni ripieni come ravioli o tortellini e le intramontabili lasagne.

Per preparare una buona pasta fresca: 15-20 minuti per un bell’impasto liscio ed elastico, 30 minuti di riposo, 15 minuti per stendere e ricavare la sfoglia… in circa un’ora il gioco è fatto!

Per realizzare la pasta fresca versate poco meno di 400 g di farina in una ciotola (meglio tenerne un po’ da parte da aggiungere in caso al bisogno) o direttamente su una spianatoia di legno per la sua porosità. Create un incavo al centro e aggiungete le uova intere, con la forchetta mescolate e contemporaneamente iniziate ad incorporare la farina.

Una volta che la parte liquida è stata assorbita iniziate a impastare a mano: trasferite sulla spianatoia o un piano di legno e lavorate l’impasto per circa 10 minuti, con il palmo e in maniera energica, tirandolo in tutte le direzioni ma facendo attenzione a non stracciarlo. Una volta che l’impasto risulterà liscio,

avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Una volta riposato, potrete riprendere l’impasto, tagliatene un pezzetto con il tarocco, avendo cura di conservare la restante nella pellicola così che non si seccherà. Infarinate il pezzetto di pasta

e tiratela con la macchina sfogliatrice al massimo spessore e fate passare il panetto tra i rulli per ottenere una prima sfoglia che sarà spessa, ripiegate i due lembi della sfoglia verso il centro

per conferire una forma più regolare, quindi spolverate di nuovo con pochissima farina e ripassatela ancora tra i rulli; una volta ottenuta una sfoglia rettangolare, adagiatela sulla spianatoia leggermente infarinata e rifilate le estremità con un tarocco (o un coltello),

quindi dividetela in due parti così da maneggiarla più facilmente passando di volta in volta allo spessore più sottile fino ad arrivare al penultimo spessore. A questo punto la vostra pasta fersca all’uovo è pronta, potete realizzare il formato di pasta che preferite: scoprite tutte le indicazioni in fondo alla ricetta.

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LaNuova

3 commenti

  1. Grazie della ricetta, ottimo risultato, ve lo consiglio con ragù bolognese oppure anche con i asparagi freschi del bosco.

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