Al via la 68esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, uno dei più antichi e
prestigiosi festival musicali italiani, che aprirà ancora una volta le sue porte alla musica ospitando
grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti prestigiosi, oltre a promuovere progetti originali dove
la musica si intreccia con altre arti.
Dal Cimarron di Hans Werner Henze – opera con cui si apre il festival all’insegna del Novecento –
alle opere di Bach suonate da Angela Hewitt al pianoforte – ultimo appuntamento della rassegna dei
Concerti della Domenica – la Sagra Musicale Malatestiana offre uno sguardo ricco e variegato sul
mondo della musica. Per il ciclo degli appuntamenti sinfonici Rimini ospita bacchette del calibro di
Yuri Temirkanov e Juraj Valčuha, complessi orchestrali prestigiosi come l’Academy of St
Martin in the Fields e la Filarmonica di San Pietroburgo con solisti del calibro di Daniel Hope e
Leticia Moreno.
A celebrare il genio di Claudio Monteverdi nella ricorrenza del quattrocento cinquantesimo
anniversario della nascita, il nuovo progetto teatrale varato dalla Sagra Musicale Malatestiana. Un
omaggio al seicentesimo anniversario della nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta
accompagnerà il calendario di eventi musicali.
CONCERTI SINFONICI (31 AGOSTO – 15 SETTEMBRE)
L’inaugurazione del ciclo dei concerti sinfonici (31 agosto) è affidata alla blasonata Academy of
St. Martin in the Fields e alla presenza sul podio del direttore e violino solista Daniel Hope in un
programma che spazia tra due capolavori indiscussi come il Concerto per violino e orchestra di
Felix Mendelssohn-Bartholdy e la Quinta Sinfonia di Ludvig van Beethoven.
Importante il ritorno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (4 settembre)
diretta da Mikko Franck, che, nel suo nuovo incarico di direttore ospite del celebre sodalizio,
affronta due opere emblematiche composte dal finlandese Jan Sibelius come Finlandia e il
Concerto per violino – solista Sergey Khachatryan – e la Quinta Sinfonia di Čajkovskij.
Carico di suggestioni il programma con cui il direttore Juraj Valčuha si presenta alla testa della
NDR Elbphilharmonie Orchester (8 settembre), dove i poemi sinfonici di Richard Strauss, Don
Juan e Morte e trasfigurazione sono accostati alla grandiosa Sinfonia in la maggiore che
Mendelssohn volle intitolate Riforma.
Consacrato interamente alla musica russa è il concerto con cui torna alla Sagra Musicale
Malatestiana il grande Yuri Termirkanov alla direzione dell’Orchestra Filarmonica di San
Pietroburgo (11 settembre) con le Danze Sinfoniche di Rachmaninov, precedute dal Concerto per
violino di Sostakovic che vedrà impegnata la giovane e talentuosa Leticia Moreno.
A chiudere gli appuntamenti sinfonici (15 settembre) un evento speciale: le pagine sinfoniche
prescelte da Walt Disney faranno da contrappunto alle immagini del film Fantasia, costruendo così
il programma del concerto accompagnato dalla proiezione della celeberrima pellicola in un progetto
che vedrà coinvolta l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Christopher
Franklyn. Il film rappresenta un capitolo fondamentale, dopo quello delle colonne sonore, della
relazione tra immagini e suoni nella storia del cinema e della musica
Tutti i concerti si terranno nell’Auditorium della Sala della Piazza del Palacongressi di Rimini.
NUOVA PRODUZIONE TEATRALE. CANTI GUERRIERI (23 settembre)
La Sagra Musicale Malatestiana celebra il quattrocento cinquantesimo anniversario della nascita di
uno dei massimi rappresentanti del genio musicale, Claudio Monteverdi, con la prima esecuzione
in forma scenica della prima parte dell’Ottavo Libro dei Madrigali di Claudio Monteverdi. Canti
guerrieri è il titolo dello spettacolo dove la più alta poesia italiana – tra cui le ottave del celebre
Combattimento di Tancredi e Clorinda dalla Gerusalemme Liberata – si offre come un vertiginoso
esercizio di sperimentazione formale.
L’esecuzione è affidata all’Ensemble Arte Musica diretto dal clavicembalista Francesco Cera. A
Claudia Sorace e Riccardo Fazi (Muta Imago) il compito di confrontarsi per la prima volta con
questa ricchissima materia teatrale e poetica, oltre che musicale, coinvolgendo nel progetto
drammaturgico due giovani coreografi (Michele di Stefano e Annamaria Ajmone), otto performer e
i sedici esecutori tra voci e strumentisti affidati alla direzione di Francesco Cera.
Continua così il cammino di ricerca della Sagra Musicale Malatestiana avviato con la messa in
scena del Diario di uno scomparso di Janacek e continuato negli anni seguenti con La Bellezza
ravveduta di Handel, Water Passion di Tan Dun, Kafka Fragmente di Kurtag, il Canto dell’Alfiere
Christoph Rilke di Martin e Ullman proposti dal regista Denis Krief sempre nella Sala Pamphili del
Complesso degli Agostiniani, La morte di Virgilio di Barraqué presentato dal Teatro Valdoca,
Harawi di Messiaen nella nuova produzione realizzata dai Santasangre il Palazzo di Atlante di
Luigi Rossi affidato ad Anagoor, nel Cantiere del Teatro Galli, Suite Michelangelo di Sostakovic
con Città di Ebla, King Arthur di Purcell affidato ai Motus, Hyperion di Maderna con i Muta Imago
e il dittico Aminta/Orfeo ricreato da Luca Brinchi e Daniele Spanò, in un itinerario di ricerca e
sperimentazione drammaturgica apprezzato e riconosciuto non solo in Italia, come testimoniano le
numerose repliche degli spettacoli prodotti a Rimini.
MUSICHE PER SIGISMONDO
La Sagra Musicale Malatestiana celebra il sesto centenario della nascita di Sigismondo Pandolfo
Malatesta, artefice a Rimini delle più splendida stagione dell’umanesimo, aprendo una importante
sezione dedicata alla musica antica.
La suggestione di uno dei cicli figurativi presenti nel Tempio fatto costruire da Sigismondo
Pandolfo Malatesta è parte integrante nel programma polifonico (18 agosto) proposto dalle voci del
gruppo De Labyrinto e dedicato ad uno dei più suggestivi capolavori di Orlando di Lasso,
Prophetiae Sybillarum. Il ciclo continua alla Biblioteca Gambalunga (22 agosto) con il concerto-
spettacolo appositamente pensato dal “Ruggiero” Emanuela Marcante e Daniele Tonini con un
intreccio tra la rivisitazione delle musiche concepite per i Malatesta e un originale percorso
iconografico ispirato agli artisti richiamati a Rimini da Sigismondo tra cui Leon Battista Alberti.
Le musiche in voga alle corti riminesi e estensi sono al centro dei due programmi che vedranno
coinvolti (16 e 17 settembre) i giovani esecutori dell’ensemble Aminta-Nuova Bottega Musicale e
dell’ensemble di musica rinascimentale del Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara
nelle suggestive cornici della Chiesa del Suffragio di Savignano e della Pieve di Santarcangelo.
Un incontro tra le parole tratte dal dramma Malatesta del francese Henry de Montherlant e le
canzoni composte da Guillame Dufay (20 settembre) nascerà dalla rielaborazione drammaturgica
curata da Gianluca Reggiani che coinvolge la voce del soprano Laura Catrani, intersecando così la
musica quattrocentesca con uno dei più sorprendenti esiti letterari ispirati al personaggio storico
riminese. Si intrecciano i destini dei rappresentanti della famiglia di Sigismondo Pandolfo nel
concerto (30 settembre) dove i musicisti del gruppo Il Turturino si raccolgono per spaziare tra le
sonorità di strumenti antichi come il liuto, la viella e la cornamusa.
EL CIMARRON
L’attenzione alla musica contemporanea vede l’inaugurazione dell’intero calendario della Sagra
Malatestiana affidata a El Cimarron un capolavoro di Hans Werner Henze proposto da quattro
interpreti di riferimento della musica contemporanea. Scritta per la voce di baritono, chitarra, flauto
e percussioni, l’opera è ispirata alla biografia di uno schiavo cubano, combattente nell’Ottocento
per la guerra di liberazione dell’isola, e segna una importante collaborazione del compositore
tedesco con lo scrittore Hans Magnus Enzensberger. A Rimini El Cimarron conterà
sull’interpretazioni di quattro prestigiosi solisti:il baritono Nicholas Isherwood, il chitarrista
Magnus Andersson, il percussionista Rodolfo Rossi e il flautista Roberto Fabbriciani.
PROGETTI COLLATERALI – CONCERTI DELLA DOMENICA
Il cartellone della Sagra Musicale Malatestiana si arricchisce di un ventaglio di ulteriori proposte
musicali che intendono ribadire una massima apertura di orizzonti. Dal sodalizio con la
Fondazione Meeting Amicizia dei Popoli per Madame Butterfly di Puccini proposta a Rimini Fiera
dalla China National Opera House di Pechino (20 agosto) alla ribalta offerta ai giovani talenti
vincitori della Finale del Concorso Pianistico della International Music Academy Enharmonia (3
settembre), la Sagra Musicale Malatestiana conferma la scelta di rinnovarsi attraverso l’impegno
costante nella individuazione di nuove occasioni che possano avvicinare un pubblico sempre più
ampio alla musica classica, anche attraverso la riscoperta di luoghi che appartengono alla storia
della città, come l’Oratorio di san Giovannino che ospiterà (24 settembre) il clavicembalo di
Francesco Cera per un recital dedicato a Girolamo Frescobaldi o le sale antiche della Biblioteca
Gambalunga (6 ottobre) per una serata madrigalistica.
Molteplici le collaborazioni con soggetti, istituzioni musicali e università (Gatm Lettimi, Dante
Alighieri, Università). Come crocevia di generi, la Sagra Musicale Malatestiana rinnova lo
sconfinamento nei territori del jazz e della musica pop con gli appuntamenti della rassegna
Percuotere la Mente, e l’approfondimento della musica da camera con il ciclo dei Concerti della
Domenica, conclusi quest’anno dalla presenza di Angela Hewitt al pianoforte per un recital
dedicato a Bach e Beethoven.
ARMONIOSAMENTE – PROGETTO MENTORE
La Sagra Musicale Malatestiana allarga ancor più l’orizzonte delle proposte con
ARMONIOSAMENTE, progetto dedicato all’educazione musicale di piccoli e piccolissimi che
anche quest’anno prevede un intenso calendario di laboratori e di spettacoli. Tra gli episodi
spettacolari una inedita versione della Storia del soldato di Stravinskij proposta (22 ottobre) dal
Rimini Classica Ensemble e una rilettura della Turandot di Puccini (29 ottobre) ad opera della
compagnia Kinkaleri.
Uno sguardo al pubblico di domani si conferma il PROGETTO MENTORE, con cui è offerta a
giovani fino ai 25 anni la possibilità di partecipare gratuitamente ai concerti attraverso una vera e
propria adozione musicale.
(Fonte immagini: Ufficio stampa Comune di Rimini)