Viviamo in un mondo inquinato da noi e pretendiamo che siano gli altri a ripulirlo.
Agli Agostiniani, dove fanno il cinema all’aperto, molti fumano e sicuramente tra di loro c’è:
– chi non fa il bagno al mare perchè è “inquinato”
– chi non ha la fossa biologica a casa
– chi usa l’auto per andare al bar
– chi non fa la raccolta differenziata
– chi versa in strada il portacenere dell’auto
– chi non regola la caldaia affinchè inquini il meno possibile
Rifare le fogne a Rimini è un lavoro ciclopico e costoso, ma nonostante questo, la giunta se ne sta occupando già da diversi anni, come dimostra la conclusione, qualche giorno fa, dei lavori a San Giuliano.
Se fosse solo un problema politico, cambiando amministrazione il mare dovrebbe tornare pulito come 40 anni fa, quindi siamo curiosi di vedere se la nuova amministrazione di Riccione riuscirà, nei 4 anni a disposizione, a bonificare la foce del Marano.
Parlando di mare pulito, trasparente, inquinato, con schiuma, con le pantegane, limpido, ecc. si usano parole ed aggettivi per desrivere spesso un’emozione od un dato soggettivo o con una valenza soggettiva .
Un dato oggettivo è che il mare Adriatico è uno dei mari più pescosi al mondo, cioè dove i pesci si riproducono meglio, infatti anche quest’anno in riva ad inizio stagione si poteva passeggiare circondati dai pesciolini, ma no…dove vivono loro, noi non possiamo (non vogliamo!) fare il bagno.
Chissà cosa ne penserebbe Darwin.. l’homo sapiens sapiens, in cima alla scala evolutiva proprio per essere riuscito a convivere con bestie feroci, insetti, microbi e virus, terrorizzato uno stafilococco in un orecchio… forse queste sono le vere patologie dei nostri giorni, a meno che dietro non ci sia la solita richiesta di indennizzo da parte di un avvocato senza lavoro.
