Un pregiudicato riminese di 47 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Rimini per resistenza a pubblico ufficiale: gli agenti erano stati chiamati poco prima dalla compagna dell’uomo malmenata al termine dell’ennesimo litigio.
Intorno alle 24:30 è partita la chiamata nei confronti dei militari anche da parte dei vicini di casa che avevano assistito alla lite.
L’uomo, dopo aver bevuto pesantemente, ha malmenato la compagna con pugni e calci costringendola a chiudersi in casa. I carabinieri l’hanno trovato mentre cercava di buttare giù la porta dell’appartamento attraverso l’uso di strumenti da scasso.
Alla vista degli agenti, l’uomo ha dato in escandescenza costringendo così i militari ad immobilizzarlo ed a portarlo immediatamente presso la caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Giudicato per direttissima, l’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione con pena sospesa ed obbligo di firma presso la Stazione di Santarcangelo.
Per la donna, visitata al pronto soccorso, 10 giorni di prognosi.