Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
sui luoghi di lavoro che, nell’ultima settimana d’agosto, hanno visto il Nucleo Provinciale Carabinieri
Ispettorato del Lavoro di Rimini e militari delle Compagnie e Stazioni, impegnati nelle ispezioni di aziende,
tra strutture ricettive ed esercizi pubblici, dislocate nei Comuni di Rimini e Riccione.
L’obbiettivo è stato quello di accertare se all’interno delle suddette aziende venissero osservate le condizioni
di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro oltre alle disposizioni sulla tutela dei diritti dei lavoratori in materia
retributiva e contributiva, (con un occhio particolare alla tutela del lavoro minorile che, con l’attuale
congiuntura economica ed il conseguente forte incremento della disoccupazione, corre il rischio di innestarsi
come robusto supporto, a buon mercato, per le principali attività produttive della Provincia, incrementando il
fenomeno del cosiddetto “lavoro nero” retribuito con bassi salari).
Gli esiti degli accertamenti, avviati sulla base della vigente normativa, particolarmente attenta ai predetti
fenomeni, hanno evidenziato una serie di infrazioni, amministrative e penali, a seguito delle quali sono
state elevate sanzioni per oltre 8.000 euro e deferiti, in stato di libertà, i titolari di due aziende per
aver omesso, rispettivamente, di sottoporre alla visita medica preassuntiva obbligatoria i lavoratori
dipendenti; di far fruire il riposo settimanale ad uno dei dipendenti, tra l’altro, minore degli anni 18 (al
riguardo sono ancora in atto specifici accertamenti), per aver fatto lavorare i dipendenti per un orario
superiore alla media settimanale prevista.
Ulteriori sanzioni sono state rilevate per omessa o infedele registrazione effettuate sul libro unico e
per casi di registrazioni successive a quelle di effettiva assunzione, tutte finalizzate a ridurre i costi
previdenziali favorendo l’assunzione in nero dei propri dipendenti.
I controlli hanno consentito altresì un recupero contributivo di alcune migliaia di euro euro per ravvisate
evasioni assistenziali e previdenziali.
Ulteriori accertamenti sono in corso al fine di verificare le autorizzazioni per dispositivi di videosorveglianza
interni dislocati in alcune delle strutture esaminate affinché siano garantiti i diritti stabiliti in materia dallo
statuto dei lavoratori che prevedono, per tali sistemi, la preventiva autorizzazione dalla Direzione Territoriale
del Lavoro di Rimini.
1 controlli continueranno a campione nel proseguo dell’estate a tutela del cittadino lavoratore e non
subiranno comunque interruzioni con il finire della bella stagione.