Giovedì 23 Aprile alle ore 18, nella Sala del Settecento della Biblioteca Gambalunga, ancora un appuntamento all’insegna del confronto con “Lingue di confine”, la rassegna curata da Fabio Bruschi. Sarà il critico ed esperto di poesia neo-dialettale Manuel Cohen, a presentare Baldini per me (per noi, per tutti), il libro scritto con Franco Loi, poeta neo-dialettale tra i maggiori, pubblicato a dieci anni esatti dalla scomparsa del poeta santarcangiolese, una delle massime voci della poesia italiana contemporanea. Nella sezione centrale del libro vengono proposti alcuni interventi di Franco Loi apparsi su «Il sole 24 ore», «Lengua» e «Poesia», che svelano l’acutezza delle intuizioni critiche del grande poeta lombardo, che non solo è stato il primo grande recensore di Baldini, ma
ha contribuito generosamente alla diffusione e alla conoscenza della poesia dialettale nel suo complesso. Dai testi emerge inoltre chiara l’empatia e l’amicizia tra i due poeti, fissata a una serie di ricordi e a occasioni rammemoranti. Nella prima parte del volume invece, vengono accolti altri scritti di Loi: esempi irriducibili di critica militante e di servizio, rappresentativi e paradigmatici di una situazione della poesia neo-dialettale e di una stagione irripetibile della letteratura italiana. Nella terza parte, infine, trova collocazione uno scritto di Cohen da intendersi quale anticipazione di una più ampia ricognizione o mappatura dell’opera baldiniana. Introduce Fabio Bruschi.
Manuel Cohen, ha pubblicato cinque libri di poesia, figura nella giuria di numerosi premi letterari, dirige alcune collane di poesia per gli editori CFR, Dot.com.Press, Mandolini e Puntoacapo; è critico e saggista, e si occupa di poesia contemporanea in lingua e in dialetto. Condirettore di «Punto. Almanacco della Poesia Italiana»; redattore di «Argo», «Il parlar franco», e collabora a: «Atelier», «Letteratura e dialetti», «Poesia». Suoi interventi critici appaiono nelle antologie: La generazione entrante (Giuliano Ladolfi, 2011), e D’un sangue più vivo. Poeti romagnoli del Novecento (Il Vicolo, 2013). Tra i suoi lavori più recenti si segnalano: Appunti di Geocritica, per una mappatura della Poesia Italiana Contemporanea (in: Spazio-Tempo, ATM, Monaco di Baviera, Germania 2013); L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto tra Novecento e Duemila, (in co-curatela) Gwynplaine, Ancona 2014; E per un frutto piace tutto l’orto. 21 poeti neo-dialettali, numero monografico di «Versanteripido», marzo 2015; Lo spazio frontale. Excursus nella poesia di Paolo Volponi, in Volponi estremo, atti del convegno, Univ. Degli Studi Carlo Bo, Urbino 2015; La recensione letteraria per exempla. Teoria e prassi (in uscita).
PROGRAMMA
Sabato 9 maggio, ore 17.30 – Biblioteca Gambalunga – Sale Antiche
Ruggero D’Alessandro, Le messaggere epistolari femminili attraverso il ‘900. Virginia Woolf, Hannah Arendt, Silvia Plath, Mimesis, 2013 Presenta Isa Valbonesi
Sabato 16 maggio, ore 16.30 – Istituto musicale Lettimi – Auditorium
Dalla parte dell’ascoltatore a cura di Luigi Livi. Presenta Giuliana Merlini
La musica, protagonista di Canone inverso di P. Mauresing:
J.S. Bach, Ciaccona (dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo), Michela Botteghi, violino. L. van Beethoven, Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 La Primavera, per violino e pianoforte, Michela Botteghi, violino; Giacomo Fiori, pianoforte
Sabato 30 maggio, ore 18 – Biblioteca Gambalunga – Sale Antiche
Antonietta Potente, È vita ed è religiosa. Una vita religiosa per tutti, Paoline, 2015
Presenta Mariolina Tentoni
Sabato 6 giugno, ore 18 – Biblioteca Gambalunga – Sale Antiche
Tiziano Fratus e Annalisa Teodorani, More e radici. Due maniere di seminare in versi
Introduce Lorella Barlaam
Ingresso libero e gratuito
Info: Biblioteca civica Gambalunga: tel. 0541.704486; fax 0541.704480; www.comune.rimini.it