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Ecco il progetto per la rifunzionalizzazione della circolazione urbana. Diciotto interventi, dalla pedonalizzazione del Ponte di Tiberio alla fluidificazione del traffico nell’intera area urbana

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 Il progetto triennale per la rifunzionalizzazione della circolazione urbana è stato approvato dalla Giunta comunale, consentendo così il suo inserimento nel Programma Triennale dei Lavori pubblici 2015/2017 e nell’elenco annuale 2015.

Il progetto approvato riprende le linee e gli obiettivi definiti dal Masterplan strategico e del Piano urbano della mobilità come, in particolare,

a)      l’allontanamento dal Centro Storico del “traffico di attraversamento”, dirottato sulle circonvallazioni più esterne;

b)       la fluidificazione del traffico sulla direttrice viaria portante Via Matteotti – Via dei Mille – Via Roma e sulla Strada Statale 16 con la realizzazione di nuove rotatorie ed interventi di miglioramento funzionale di quelle esistenti;

c)       l’alleggerimento del traffico veicolare sulla circonvallazione interna attorno alle mura storiche; l’inibizione del traffico veicolare sul Ponte di Tiberio attraverso una diversa distribuzione dei flussi di traffico.

Il progetto preliminare approvato prevede una spesa di 500.000 euro per ognuna delle tre annualità su cui è suddiviso, individuando per l’annualità 2015:

1)      interventi per la realizzazione di una nuova rotatoria nei pressi dell’ex distributore Fox;

2)       l’allargamento dell’intersezione Largo Unità d’Italia (Olga Bondi) – via XX Settembre all’Arco d’Augusto,

3)       la rotatoria all’incrocio tra le vie XX Settembre-Tripoli

4)      infine per quanto riguarda l’incrocio tra via della Fiera e Via Circonvallazione Meridionale si procederà per gradi con la verifica e sperimentazione di nuovi tempi e nuove fasi semaforiche. Trascorso un adeguato periodo di monitoraggio, valutati gli esiti delle modifiche effettuate sull’impianto esistente, se del caso potrà essere attuata in via sperimentale la realizzazione di una mini-rotatoria.

Si tratta in tutto di 18 azioni in tre anni per giungere progressivamente ad un nuovo un nuovo modello di pianificazione della mobilità grazie al quale si prevede che la circolazione veicolare sulle strade che delimitano la cintura viaria attorno al Centro Storico possa avvenire in senso antiorario ed a senso unico (eccezione fatta in alcuni tratti ed assi stradali ad esempio via Roma nei quali la circolazione delle autovetture viene ancora mantenuta a doppio senso) e che la circolazione dei mezzi per il trasporto pubblico locale oltre che nella corsia dedicata al traffico privato avvenga anche in senso orario per mezzo della realizzazione di una corsia riservata. Questo permetterà, oltre a una maggiore sicurezza e a un minore inquinamento atmosferico, una più elevata fluidità della circolazione con un incremento della velocità ‘di crociera’ per i mezzi di trasporto pubblico

Oltre a quelli previsti nell’annualità 2015, il progetto preliminare prevede nel 2016 interventi nei tratti dal Ponte di Tiberio a Piazza Malatesta, da Piazza Malatesta a Piazza Mazzini, da Piazza Mazzini all’ex distributore Fox, dall’ex distributore Fox all’Arco d’Augusto, dall’Arco d’Augusto a via Roma, su Via Roma fra via Dante e il Ponte dei Mille, da via Roma al Ponte di Tiberio, la riorganizzazione area esterna Rocca Malatestiana (piazza e parcheggio moto), piazza Mazzini nuova fermata TPL.

Nel 2017, invece, previsti interventi nelle zone via Bastioni  Meridionali – Via dei Molini, via  Bastioni Occidentali, via Bastioni Settentrionali – via Ducale – via Cavalieri, sulla rotatoria di via Flaminia (zona Bigno).

“Procediamo con l’attuazione in ogni sua parte del progetto di fluidificazione e di miglioramento della circolazione stradale urbana- dichiarano il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e l’assessore alla Mobilità, Roberto Biagini-. La pedonalizzazione del ponte di Tiberio, spesso vista come simbolo di questa ‘rivoluzione’, è in realtà un pezzo di una pianificazione che agisce non solo su quel punto ma su tutti gli anelli stradali da e per Rimini: dalle rotatorie sulla Statale 16, alla sfondamento di via Tonale, all’incremento delle piste ciclabili e dei percorsi pedonali, all’utilizzo a pieno regime di riempimento delle nuove aree di sosta. In questo senso, l’obiettivo finale è quello di avere, nel giro di pochi anni, una rete della mobilità (e dunque non solo stradale) comparabile a quella delle città europee che proprio dell’uso razionale dell’auto a favore di mezzi meno impattanti fanno il proprio fiore all’occhiello e l’elemento distinguente un’altissima qualità del vivere”.

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LaNuova

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