Dopo il fallimento di Novembre, la società che aveva in carico l’aeroporto, ovvero Aeradria, ad Aprile è stata dichiarata insolvente.
Fortunatamente, il bando per rilevare la concessione trentennale dell’Aeroporto di Rimini non è andato deserto; il 14 luglio, un’apposita commissione, ha dichiarato valide tutte le candidature ed ora abbiamo 4 “contendenti”:
Consorzio Abn – un mix di investitori romagnoli, arabi e russi
Aviacom – una società che fa capo all’americano Robert Halcombe in lizza per aggiudicarsi anche l’aeroporto di Forlì).
Novaport italia – un gruppo italo-russo guidato dal magnate Roman Trotsenko.
Airiminum 2014 – una cordata di imprenditori Riminesi, che dovrebbe vincere anche solo per il nome.
Per ora gli unici a giocare a carte scoperte sono Consorzio Abn e Novaport
La proposta di Consorzio Abn prevede 50 milioni di euro per investimenti, non solo per l’Aeroporto in se, ma anche sul fronte degli spostamenti “terrestri” .
L’offerta di Novaport prevede invece un investimento di 40,6 milioni e la creazione di una gallery dedicata al “Made in Italy”, del quale, si sa, i russi sono appassionati.
Intanto i soci pubblici (Camera di Commercio e Rimini Holding) stanno valutando eventuali responsabilità amministrative di Aeradria, ma anche di coloro i quali avrebbero dovuto impedire che la situazione “precipitasse”.
