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Questa mattina la Consulta della sport, le associazioni a confronto con l’Amministrazione

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La sala del Consiglio Comunale ha ospitato questa mattina la Consulta dello sport, incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti delle società e dei movimenti sportivi attivi sul territorio per tracciare un bilancio al termine del mandato amministrativo. Per l’assessore alle Politiche dello Sport Gian Luca Brasini è stata l’occasione per fare un focus sui tre ambiti principali su cui l’Amministrazione si è concentrata: la riqualificazione dell’impiantistica sportiva, la promozione dello sport tra i giovani e gli anziani e il rafforzamento di Rimini come polo del turismo sportivo.

Impiantistica sportiva

Uno dei principali campi di azione dell’Amministrazione è stata la riqualificazione e implementazione dell’impiantistica sportiva, su cui Rimini accusa storicamente un gap. Nel corso del quinquiennio e in particolare dal 2013 al 2015, il Comune ha varato un programma straordinario di interventi con un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro. Gli investimenti si possono suddivedere in quattro grandi ambiti: 1) la manutenzione straordinaria delle palestre scolastiche e non, con la realizzazione della nuova palestra alla scuola primaria Villaggio Primo Maggio, intervento da un milione di euro destinata alla disicplina della ginnastica ritmica; 2) la realizzazione o il totale rifacimento di alcuni impianti (come l’impianto ex area Waldorf, la pista da skateboard, la “Casa del basket” palestra Carim, campo da Rugby di Rivabella solo per citarne alcuni); 3) il programma di interventi sui campi da calcio di quartiere (Ina Casa, Rivazzurra, Vergiano, San Vito, San Giuliano, Torre Pedrera, Viserba); 4) infine gli investimenti per i grandi impianti, quelli già realizzati e quelli che stanno nascendo. A partire dallo stadio Romeo Neri (col rifacimento del manto erboso in sintetico e un restyling degli spogliatoi e degli impianti tecnici e con la totale ricostruzione della pista di atletica), lo stadio del baseball (ripristino delle torri faro) e le nuove strutture pronte a nascere come la casa del volley e il nuovo polo natatorio Acqua Arena, che manderà in pensione la vecchia piscina comunale, che rappresenta ancora oggi l’impianto sportivo più utilizzato dai riminesi.

Nel complesso sono 76 gli impianti comunali presenti sul territorio riminese, di cui 63 gestiti direttamente mentre 16 in gestione a terzi. Il movimento sportivo nelle ultime quattro stagioni è cresciuto e conta attualmente 181.800 atleti che praticano il calcio (contro i 175.600 della stagione 2012/2013), 136.921 atleti che usano la piscina comunale (nell’anno sportivo 2012/2013 erano 122.380) che come è detto è l’impianto più utilizzato, mentre altri 725.800 atleti impegnati nelle altre discipline (contro i 657.160).

I progetti

La consulta è stata anche l’occasione per fare il punto sui progetti messi a punto dall’Amministrazione a sostegno e per la diffusione della pratica sportiva. Attraverso “Borsa di sport” dal 2012 al 2016 sono stati stanziati contributi per 202.500 euro come rimborso per le spese che 858 nuclei famigliari hanno sostenuto per consentire lo svolgimento dell’attività sportiva di un minore sotto i 16 anni. Grazie a “3… 2… 1… sport” si è invece cercato di stimolare i bambini tra i 6 e gli 11 anni alla pratica di una nuova disciplina sportiva attraverso una prova gratuita: il progetto ha coinvolto in quattro anni 8.749 bambini che si sono cimentati in oltre 50 discipline. Pensato per i ragazzi tra i 12 e i 15 anche “Lo sport non va in vacanza”, mentre è rivolto agli over 65 invece “Lo Sport non ha età”, nato per promuovere l’attività sportiva e che ha coinvolto dal 2012 oltre 1500 donne e uomini tra i 65 e gli 80 anni.

Eventi sportivi

In questi cinque anni, la città non ha solo posto le basi per crescere dal punto di vista impiantistico, ma si è anche ritagliata un ruolo di primo piano nell’organizzazione di eventi sportivi di carattarere nazionale ed internazionale proposti  da organizzatori locali e non, a dimostrazione che il territorio può essere il palcoscenico ideale e naturale per le manifestazioni sportive, indoor o all’aperto che siano. In questa ottica si inseriscono le numerose iniziative intraprese per la conferma degli eventi turistico sportivi oramai divenuti tradizionali (Torneo internazionale di frisbee “Paganello”, Triathlon “Challenge Rimini”, StraRimini, Tchoukball) e l’avvio nel corso del mandato di altri importanti eventi sportivi (Color Run, Rimini Marathon, fasi finali di importanti competizioni nazionali e internazionali come la FED Cup Italia vs USA di tennis, le Finali del Campionato Primavera di serie A di calcio, le Finali di Coppa Italia di Pallavolo femminile, i campionati italiani di ginnastica.

Dopo l’illustrazione, alcuni rappresentanti delle associazioni sportive hanno preso la parola per evidenziare gli ambiti ove orientare l’azione per potenziare ulteriormente il lavoro dell’Amministrazione. Il primo riguarda l’impiantistica sportiva, proseguendo con l’impegno avuto in questi ultimi anni e che ha consentito di lasciare una traccia evidente nel rinnovamento dell’offerta comunale. Altro punto toccato dai rappresentanti del mondo dello sport è stato la necessità di completare la dotazione degli impianti di apparecchi defibrillatori, strumenti indispensabili per innalzare il livello di sicurezza dei luoghi ad alta frequentazione. Inoltre è stato valutato positivamente l’impegno sul fronte della promozione degli eventi sportivi outdoor ed è stato chiesto all’Amministrazione di potenziare questo filone, capace di dare linfa a tutto il movimento. L’aspetto più critico sollevato dai rappresentanti, oltre ai problemi derivati in passato dal bando per la gestione dei campi da calcio, riguarda la crescente difficoltà più generale delle società a sostenere economicamente le proprie attività, a causa del mancato sostegno da parte dei soggetti privati. In questo senso il ruolo del Comune e delle istituzioni pubbliche diventa ancora più importante e apprezzabile per sostenere attività che hanno un enorme valore sociale, culturale, d’integrazione.

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