Brad Hunstable di Aledo, in Texas, è il padre di un dodicenne che si è suicidato a causa dell’isolamento dalla pandemia di coronavirus pochi giorni prima del suo 13 ° compleanno.
Il padre del dodicenne dice che suo figlio non era depresso, né era un bambino iperattivo prima dello scoppio della pandemia.
Ma suo figlio ha sofferto a causa delle rigide misure di isolamento e della chiusura della scuola per un lungo periodo.
“Siamo in una crisi sociale che presto scoppierà, spero che nessuno ci provi e veda ciò che ho visto.”
Così disse il padre del giovane.
Il 17 aprile, tre giorni prima del suo tredicesimo compleanno, la figlia di otto anni di Hunstable gli disse che Hayden si era impiccato in camera da letto.
Brad pensa che questa tragedia non sarebbe accaduta nella sua famiglia se non fossero stati isolati dal coronavirus.
Dice che suo figlio ha lottato molto per far fronte alla routine e che gli mancavano i suoi amici soprattutto prima del suo compleanno quando non riusciva nemmeno a organizzare una festa con loro.
“Penso che mio figlio sarebbe ancora vivo oggi se avesse continuato ad andare a scuola.”
Questo è ciò che il padre del bambino ha detto al The Sun.
